In tutti i miei anni di carriera nel mondo delle macchine utensili, sono sempre stato ossessionato dal comprendere quali fossero le dinamiche che aiutano alcune aziende a ottenere più ordini rispetto ad altre.
È sempre stato un mio chiodo fisso.
Ci sono aziende che faticano a portare a casa poche piccole commesse, mentre altre ne ottengono a migliaia.
Per anni ho studiato un metodo per dare una risposta definitiva a questa domanda.
“Come posso aiutare i miei clienti a ottenere più ordini?
Come posso aiutarli a vincere più commesse, mantenendo alta la marginalità?”
Domande a cui credevo non ci fossero risposte, eppure mi sbagliavo…
Se sei un operatore, un imprenditore o lavori per un’azienda che utilizza Centri di Lavoro in batteria per lavorazioni metalliche di fresatura, questo articolo fa al caso tuo.
Come puoi diventare più competitivo rispetto ai tuoi concorrenti?
Quali strategie applichi oggi per avere la meglio e portare a casa più commesse?
Produrre di più non è l’unica soluzione. Devi porre l’attenzione anche su altri aspetti che renderebbero il tuo reparto di produzione più sensibile e reattivo alle esigenze del mercato.
In fin dei conti, due sono gli aspetti che contano realmente per vincere più ordini.
COSA NON DEVI FARE PER ABBATTERE IL COSTO PEZZO FINALE
Partiamo anzitutto da ciò che NON devi fare, perché mi rendo conto che gran parte delle aziende manifatturiere è abituata “alla vecchia maniera”, ossia focalizza l’attenzione solo su alcuni aspetti.
I 2 aspetti su cui si pone maggiormente l’attenzione sono:
- il prezzo del macchinario;
- il calcolo del tempo ciclo.
Il primo aspetto è quindi il prezzo del macchinario.
Attenzione, non sto assolutamente dicendo che questo indicatore sia poco utile, bensì voglio cercare di farti comprendere che è sì un elemento importante, ma va collocato all’interno di una strategia più complessa.
Il costo del macchinario in sé deve essere valutato facendo un rapporto costi-benefici, perché una macchina utensile potrebbe essere più costosa di altre in quanto capace di produrre più risultati di lungo periodo, magari poco tangibili nel breve termine o se non hai un controllo di gestione minuzioso sui numeri e sui costi effettivi di produzione.
Se utilizzi Centri di Lavoro in batteria e stai valutando l’acquisto di un nuovo macchinario per aumentare le performance e diventare più produttivo, potrebbe essere necessario valutare un impianto più costoso, come ad esempio una macchina utensile a 3 mandrini.
La singola macchina in sé sarebbe più costosa rispetto a un Centro di Lavoro di batteria, ma dietro a un acquisto di questo tipo ci sono molti benefici che pochi vedono e che farebbero una differenza enorme sui risultati aziendali e del reparto di produzione.
La macchina utensile a 3 mandrini indipendenti, rispetto ai classici Centri di Lavoro in batteria, ti permette di ottenere tutta una serie di benefici a cascata come:
- Risparmio energetico
- Risparmio degli spazi occupati
- Risparmio sui costi di attrezzaggio
- Ottimizzazione del personale specializzato
- Abbattimento del tempo ciclo
Benefici che nel medio-lungo periodo aiuterebbero la tua azienda a ottenere più margini e recuperare liquidità da reinvestire in azienda.
Una volta avviata la produzione, il costo del macchinario verrebbe ammortizzato in breve tempo, in modo indiretto, grazie ad altri benefici tangibili di secondo livello.
È quindi necessario passare dal vecchio schema del COSTO/MACCHINA al nuovo approccio del COSTO/PEZZO.
Il secondo aspetto è il tempo ciclo che, detta in maniera iper semplificata, fa riferimento alla velocità con cui un componente grezzo diventa un prodotto finito, pronto per essere messo sul mercato.
Il tempo ciclo è un indicatore importantissimo, ma questo non può andare a discapito della flessibilità che un impianto deve garantire.
Spesso chi utilizza Centri di Lavoro in batteria tende a valutare i centri Bimandrino o le macchine Transfer per aumentare la produttività e soddisfare la produzione di medi lotti.
La differenza rispetto a un PORTACENTER 3 mandrini indipendenti è tangibile.
Rispetto ai centri Bimandrino, il PORTACENTER ha 3 lavorazioni indipendenti e un unico processo, anziché 2 processi che lavorano parallelamente. Ciò permette di essere più efficiente e preciso perché tutti i mandrini sono totalmente indipendenti.
Insomma, un sogno ad occhi aperti per gli attrezzisti che non andranno più in depressione come quando si trovano ad attrezzare un Bimandrino. Inoltre tenere sotto controllo un processo, e non due, costa meno ed è più facile!
Rispetto alle macchine Transfer, che sono certamente più produttive, il PORTACENTER 3 mandrini permette di mantenere un’alta flessibilità, con cambio di produzione in soli 15 minuti ed elevata capacità di soddisfare ampie famiglie di componenti.
La lente di ingrandimento va sul costo pezzo!
Il PORTACENTER 3 mandrini permette di produrre almeno 3 volte più velocemente di un singolo Centro di Lavoro (e spesso il risultato finale va anche oltre).
I 5 PUNTI CRITICI DA CONSIDERARE PER ABBATTERE IL COSTO PEZZO
Se utilizzi Centri di Lavoro in batteria sai bene che la struttura dei costi aziendali è uno dei temi più caldi e critici da gestire.
I costi fissi sono sempre più in aumento, soprattutto quelli legati a energia e personale specializzato, quindi il mercato costringe le aziende a studiare soluzioni alternative per ottimizzare i costi ed essere più efficienti.
Diventare più efficienti significa abbattere i costi.
Abbattere i costi significa diventare più competitivi.
Diventare più competitivi significa vincere più ordini.
Per abbattere il costo pezzo, però, è necessario considerare anche altri punti fondamentali, 5 per la precisione, che rendono un reparto di produzione più competitivo.
Questi 5 punti sono:
- COSTO ATTREZZATURE
- COSTO AUTOMAZIONE
- COSTO PERSONALE SPECIALIZZATO
- COSTO ENERGIA
- COSTO AREA OCCUPATA
COSA DEVI FARE PER ABBATTERE IL COSTO PEZZO FINALE
Trovare la soluzione a questo dilemma oggi non è più una scelta, ma un vero e proprio dovere se si vuole salvare la propria azienda da un mercato sempre più aggressivo e competitivo.
E la soluzione si nasconde in due ingredienti magici:
- Cambiare mentalità
- Investire in nuove tecnologie
Continuare a produrre “alla vecchia maniera”, con gli stessi strumenti utilizzati dai concorrenti, porterà gli stessi risultati ottenuti sino ad oggi.
Bisogna cambiare mentalità, iniziare a pensare fuori dai soliti schemi e sviluppare una strategia differenziante rispetto a quella dei concorrenti.
Servono nuovi strumenti, capaci di sostituire i Centri di Lavoro in batteria con impianti più efficienti, costruiti in un’ottica di abbattimento del costo pezzo e maggior competitività.
Una strategia di produzione corretta dovrebbe tenere conto dei 5 punti critici sopra elencati, per ottimizzarli uno ad uno.
Se i Centri di Lavoro in batteria non sono la soluzione più adatta per abbattere il costo pezzo, come fare?
L’unico strumento per abbattere il costo pezzo e gestire al meglio questi 5 punti critici, sono le macchine utensili a 3 mandrini indipendenti, di cui il PORTACENTER è leader indiscusso, con oltre 3 macchine al mese prodotte da Porta Solutions S.p.A., azienda che ha sviluppato una macchina standard, prodotta in serie, con un livello di affidabilità eccezionale.
Se hai bisogno di aumentare la produttività di reparto, mantenendo una struttura di costi snella, le macchine utensili a 3 mandrini indipendenti sono la soluzione giusta per te.
Il PORTACENTER 3 mandrini ti permette di produrre 3 volte più velocemente di un singolo Centro di Lavoro e al contempo ottimizzare i costi di reparto. In questo modo è possibile ottenere un notevole abbattimento del costo pezzo finale, permettendo alla tua azienda di portare a casa più ordini e commesse.
Ecco i vantaggi del PORTACENTER 3 mandrini rispetto alla scelta di investire su 3 Centri di Lavoro in batteria:
- COSTO ATTREZZATURE > Più macchine significa un costo attrezzature che aumenta in modo considerevole. In questo caso passiamo da 48 prese pezzo per 3 Centri di Lavoro a 4 prese pezzo per il PORTACENTER.
- COSTO AUTOMAZIONE > Tre macchinari da automatizzare anziché uno, con abbattimento di 2/3 dei costi per i robot.
- COSTO PERSONALE SPECIALIZZATO > Avere tante macchine (e sempre di più) comporta l’esigenza di più personale specializzato, sempre più difficile da trovare e formare.
- COSTO ENERGIA > Ogni impianto aggiunto determina un aumento dei costi energetici, ma con il PORTACENTER puoi ridurre il costo dell’energia del 57%.
- COSTO AREA OCCUPATA > Vuoi aumentare la produttività con il modello dei Centri di Lavoro in batteria? Questo implica un aumento dei capannoni e dell’area necessaria per collocare i nuovi impianti. Con le macchine a 3 mandrini puoi aumentare la produttività, abbattendo lo spazio occupato dai tuoi impianti del 60-65%.
A questo link è possibile vedere questi vantaggi riassunti in un video di soli 4 minuti:
PORTACENTER VS CENTRI DI LAVORO
Arrivati a questo punto credo che la soluzione per aumentare la produttività, abbattere il costo pezzo e vincere più ordini sia più che chiara.
Ricordati, per portare a casa più ordini è necessario cambiare mentalità e investire in nuove tecnologie che permettano al tuo reparto di produzione di ottenere un vantaggio competitivo tangibile, che ti differenzi rispetto agli utilizzatori dei classici Centri di Lavoro in batteria.
Stessi strumenti = Stessi (o peggiori) risultati
Nuovi strumenti = Nuovi risultati vincenti
Ora tocca a te!
Vuoi continuare a investire nei classici Centri di Lavoro in batteria?
Oppure vuoi abbattere il costo pezzo e portare a casa più ordini e guadagni per la tua azienda?
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